giovedì 13 luglio 2023

Recensione “ I sotterranei della cattedrale “ di Marcello Simoni

                                

 Sei alla ricerca di una lettura semplice ma avvincente, con una nota di mistero? Ho il libro che fa per te! Questo romanzo è stato scritto da Marcello Simoni ed è stato pubblicato nel 2013 dalla casa editrice Newton Compton Editori. Nato a Comacchio nel 1975, Marcello Simoni è un ex archeologo laureato in lettere, attualmente bibliotecario; nella sua carriera da scrittore ha pubblicato diversi saggi storici e romanzi gialli, tra cui Il mercante di libri maledetti, il suo romanzo d’esordio. 




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La storia è ambientata nell’Urbino del 1789, con protagonista Vitale Federici, brillante studente universitario che, mentre si sta recando in biblioteca per completare le ricerche per il suo Dottorato, viene a sapere dai suoi amici Gaspare e Bonaventura della morte del professor Lamberti, suo docente di filosofia, il cui corpo è stato rinvenuto in all’interno della cattedrale della centro urbano. La spiegazione più plausibile è che sia precipitato dalle impalcature del soffitto, erette per la ricostruzione della cupola. Tuttavia, il giovane non crede a questa spiegazione e nutre subito il sospetto che dietro l’accaduto si celi qualcos’altro, e comincia ad indagare sull’avvenimento per conto proprio. Durante le sue indagini scopre che il professor Lamberti qualche giorno prima della sua morte stava effettuando delle ricerche su un tempio dedicato alle Ninfe, che si dice si trovi nei sotterranei della città. Appassionandosi al mistero e volendone capire ancora di più, Vitale giunge alla sconcertante conclusione che il professor Lamberti dev’essere stato ucciso. Tocca a lui scoprire da chi è stato ucciso e cosa c’entri il tempio delle Ninfe con tutto ciò.

La narrazione, rientrante nel genere del thriller storico, è caratterizzata dall’uso di termini semplici con l’impiego di qualche termine più elaborato che si adatta perfettamente con l’ambientazione della storia. Durante la lettura si può notare una prevalenza di dialoghi ed avvenimenti, mentre le descrizioni, anche se brevi, riescono a far immedesimare il lettore nelle vicende narrate, cogliendone le principali sfumature.

Per concludere, ho trovato questa lettura piacevole da leggere e facilmente scorrevole, catturandomi sin dall’inizio con la sua trama semplice ma intrigante, grazie ai colpi di scena che si verificano nei punti più salienti del racconto. In particolar modo ho apprezzato la perfetta ambientazione storica, molto precisa anche nelle descrizioni e nei termini usati . Inoltre ho trovato interessante il personaggio di Vitale Federici, brillante e acuto, che si è coraggiosamente fatto avanti nella risoluzione di un caso così complesso che nasconde corruzioni e insidie ; altri personaggi che ho apprezzato sono i due amici di Vitale, Gaspare e Bonaventura, pronti ad aiutare l’amico nella risoluzione dell’enigma. 

 Proprio per questi motivi, questa lettura è vivamente consigliata a chi cerca qualcosa di diverso ma allo stesso tempo piacevole da seguire, a chi desidera leggere un giallo che si differenzia dai gialli classici, grazie alla presenza di sfumature gotiche ed enigmatiche che ne arricchiscono la trama. 


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